Gaeta, il ritorno in Eccellenza!

admincalciovero 13 Maggio 2019 0
Gaeta, il ritorno in Eccellenza!

Una marcia trionfale verso il massimo campionato regionale. La Mistral Città di Gaeta ha
sublimato ieri la sua scalata all’Eccellenza regolando con passivo
tennistico il Roccasecca nell’atto
conclusivo del girone D di Promozione. Un trionfo storico per
la giovane società del Golfo, nata
non più tardi del 2010, e che porta la firma del condottiero Francesco Gesmundo, subentrato a inizio dicembre ad Alessandro Parisella e capace di incidere in maniera determinante sui risultati,
con ben 14 vittorie in 17 incontri
dopo il giro di boa: «Ma non è stata una settimana facile – esordisce
nel mezzo dei festeggiamenti proseguiti a lungo sul rettangolo verde del Riciniello – perché venivamo da una sconfitta nel derby che
aveva portato amarezza. Pensavamo di poter chiudere i giochi già
nel turno scorso e i ragazzi erano nervosi, avevano perso serenità. Sono stati fantastici ad approcciare la partita come avevo
chiesto loro, indirizzandola in una
prima mezz’ora giocata a grande
intensità e con ritmi di gioco alti».
La festa finale diventa allora epilogo naturale di un’ambizione annunciata nove mesi fa e
confermata attraverso i fatti: «Io
sono arrivato dopo tre sconfitte,
ereditando una squadra terza in
classifica e con valori di rilievo. Il
cambio tecnico è stato succeduto
da un mercato che ha ribadito la
volontà della società di primeggiare. La svolta della stagione è
stata senza dubbio la vittoria nello scontro diretto col Pontinia, al
quale ci siamo presentati con un E qui invece l’esultanza dei giocatori della Mistral Gaeta INFOPRESS
ritardo di 8 punti. Abbiamo saputo cambiare marcia nelle difficoltà e a iniziare una scalata fatta di
10 vittorie consecutive. Ho avuto
a disposizione un gruppo che si è
adeguato alla categoria, lottando
quando c’era bisogno. Siamo stati
bravi a essere sia muratori che architetti a seconda delle necessità».
Per Gesmundo, un passato tra
i professionisti come vice di Mark
Iuliano a Latina, un sigillo personale che giunge in calce a un ottimo biennio col Latina Scalo Sermoneta: «Lo dedico in primis alla
mia famiglia, perché non è facile
fare l’allenatore nei dilettanti facendolo da professionista. Senza dimenticare, ovviamente, la
società che ha creduto in me». E
che ora pensa già al futuro: «Siamo contentissimi di dar lustro al
territorio raggiungendo l’Eccellenza. Sono sicuro che questo club
meriti palcoscenici importanti, è
giovane ma ha struttura e ambizione. La rosa è composta da elementi forti che conoscono già la
categoria, ma adesso pensiamo
solo a festeggiare. Ci godiamo il
momento prima di programmare
il nostro debutto su questo nuovo palcoscenico»

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