Mamma che Lupa… Cronaca e tabellino

admincalciovero 14 Ottobre 2013 0
Mamma che Lupa… Cronaca e tabellino

LUPA ROMA – BUDONI 2-0
LUPA ROMA: Di Loreti, Pasqualoni, Celli, Capodaglio, Cerrai, Diamoutene, Scibilia (10’st Neri), Raffaello (c), Tajarol, Perrulli (16’st Chiesa), Morini (31’st Santarelli F.). All.: Cucciari. A disp.: Di Filippo, Forti, Bova, Masciantonio, Faccini, Leccese.
BUDONI: Perozzi, Ibba (21’pt Vardeu), Raimo, Steri, Pinna, Palazzo, Meloni (1’st Farris), Gavioli, Amione, Mastinu, Caggiu (23’st Giustarini). All.: Cerbone. A disp.: Sanna, Corsini, Mannoni, Piras, Mascaro, Cossu.
ARBITRO: sig. Mei di Pesaro.
ASSISTENTI: Giuffrida di Acireale e Amato di Catania.
MARCATORI: 1’pt Morini, 11’st Neri.
NOTE – AMMONITI: Vardeu, Palazzo, Pinna (B), Chiesa (L). ANGOLI: 5-3 per la Lupa Roma. RECUPERO: 2’pt, 4’st.

ROMA – “Signore, perdonali perché non sanno quel che dicono”. La Lupa Roma vince e convince nella sfida casalinga contro il Budoni che fin qui non aveva mai perso e domina in lungo e in largo la squadra sarda con un risultato finale che poteva palesemente essere molto più ampio. Possesso palla largamente a favore, gioco fluido, difesa solida e le tante occasioni da gol create che avevano caratterizzato la quasi totalità delle gare di quest’inizio di stagione. Probabilmente aver concesso un paio di tiri a partita nelle sfide contro Sora, Giada Maccarese e Palestrina  suonava come un campanello d’allarme e allora la formazione di Cucciari ha preferito lasciare per 94 minuti completamente inoperoso Lorenzo Di Loreti, estremo difensore classe ’95 che rientrava dopo 3 turni di squalifica.
La Lupa Roma si presenta al “Pietro Desideri” di Fiumicino con il consueto 3-3-3-1 dando fiducia al trio Scibilia-Perrulli-Morini alle spalle di Stefano Tajarol. Manca lo squalificato Riccardo Martorelli ed in difesa è l’occasione per il debutto dal primo minuto di Souleymane Diamoutene, autore di una prova superlativa avendo completamente annullato Amione. Male, molto male il Budoni visto in campo contro la Lupa Roma che non è riuscito a rendersi mai pericoloso in avanti continuando ad affidarsi ai lanci lunghi di Pinna e Palazzo preda nella totalità dei casi dell’attenta retroguardia dei padroni di casa.
Ma andiamo alla cronaca perché la Lupa Roma parte con il piede sull’acceleratore e si porta avanti dopo appena 90 secondi: lo scambio in occasione del corner arriva da un’intuizione di Giampietro Perrulli che duetta con Morini servendolo nuovamente in area, finta di corpo del numero 11 della Lupa e sinistro chirurgico che lascia immobile Perozzi e firma il vantaggio dei padroni di casa con la 6^ rete stagionale (6° centro consecutivo) da parte dell’attuale capocannoniere della formazione di Cucciari. La partita è un monologo della Lupa Roma che al 14’ costruisce un’altra buona occasione con Tajarol che da buona posizione calcia però debolmente.
Al 23’ altra doppia buona opportunità con Morini prima e Raffaello poi ma l’azione si conclude con un nulla di fatto. La Lupa continua a spingere e al 31’ Tajarol, lanciato a rete, viene segnalato in posizione di presunto fuorigioco. Al 33’ i padroni di casa ripartono in contropiede con uno scatenato Perrulli che salta un primo giocatore e, nel tentativo di superare Palazzo ed involarsi solitario verso il portiere ospite, viene malamente e duramente atterrato dal centrale difensivo del Budoni che è letteralmente graziato dal direttore di gara con un cartellino giallo che onestamente sembra punizione troppo leggera per l’intervento commesso.
Il primo tempo si chiude così e nella ripresa la Lupa sfiora il raddoppio nel giro di pochi minuti: al 4’ assist geniale di prima intenzione di Lorenzo Cerrai per Tajarol che, a tu per tu con Perozzi, colpisce il volto dell’estremo difensore che è bravo e fortunato a salvare la porta del Budoni mettendo in calcio d’angolo. Al 7’ altra clamorosa opportunità per la Lupa Roma questa volta con Perrulli che si trova anch’egli a tu per tu con Perozzi ma il numero 1 riesce nuovamente a deviare la conclusione a botta sicura del fantasista di casa mettendo in corner. Al 10’ Cucciari decide di effettuare il primo cambio: fuori Danilo Scibilia, dentro Marco Neri. Passano 40 secondi, l’ex attaccante del Terracina prende palla sull’out sinistro, salta un primo giocatore, ne salta un altro con una finta di corpo straordinaria e con un destro alla Del Piero disegna una traiettoria fantastica che colpisce il palo alla sinistra di Perozzi e si insacca in rete tra gli applausi a scena aperta di tutto il “Pietro Desideri” di Fiumicino. E’ l’apoteosi per un gol di pregevole fattura che chiude di fatto l’incontro.
La Lupa Roma però non si ferma e continua ad attaccare a testa bassa: al 18’ l’occasione capita sul sinistro di Morini ma il numero 11 mette alto sopra la traversa. Al 28’ Neri lancia per Tajarol che entra in area di rigore e al momento del tiro viene atterrato in area di rigore: il penalty sembra essere evidente per tutti tranne che per il sig. Mei di Pesaro che lascia correre tra l’incredulità del pubblico presente e dei giocatori in campo. Il Budoni non c’è e si segnala solamente per gli interventi sempre più duri in mezzo al campo come il gomito largo da parte di Pinna su Tajarol al 32’ che favorisce l’inserimento di Nicolas Chiesa, da poco subentrato a Perrulli, che sfiora l’eurogol calciando di prima intenzione verso la porta difesa da Perozzi ed ispirandosi al miglior Quagliarella senza però riuscire a trovare la gioia del gol.
Si chiude dopo 4 minuti di recupero la sfida del “Desideri” con la Lupa Roma di Alessandro Cucciari che conquista il quarto successo consecutivo in campionato (quarto 2-0 consecutivo) e aumenta la propria imbattibilità difensiva facendola salire a 370 minuti. Prestazione superlativa da parte dei padroni di casa che dominano per l’intero arco del match senza avere cali di concentrazione e senza concedere praticamente nessun tipo di occasione agli ospiti del Budoni, apparsi quest’oggi troppo brutti per essere quella formazione ferma a 12 punti in classifica ed ancora imbattuta prima di quest’incontro. Merito della Lupa Roma che non ha permesso alla compagine sarda di giocare costringendola a quello che rappresenta un ritornello abbastanza ricorrente in questa categoria: palla al difensore centrale, lancio lungo in avanti nella speranza che qualcosa accada. La Lupa invece gioca molto bene vincendo con ampio merito e mettendo a tacere tutte le voci che vorrebbero costantemente trovare difetti anche dove non ce ne sono. Prossimo appuntamento mercoledì 16 ottobre alle 15,00 al “Desideri” di Fiumicino per la sfida secca dei sedicesimi di finale di Coppa Italia contro la Maceratese per poi andare domenica in trasferta in casa dell’Anziolavinio.

Valerio D’Epifanio –  Responsabile Comunicazione ASD Lupa Roma

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