serie D, girone G: spareggio Avellino-Lanusei. I Lupi fanno festa!

AVELLINO 2
LANUSEI 0
AVELLINO (4-4-2): Viscovio 6,5; Parisi 7 Morero 6,5 Dionisi
6,5 Betti 6; Tribuzzi 7 Matute 6,5 Di Paolantonio 6,5 (42’st
Buono sv) Da Dalt 7,5 (45’st Ciotola sv); Alfageme 6 (19’st
Gerbaudo 6); De Vena 7 (38’st Sforzini sv). A disp.: Lagomarsini, Mentana, Carbonelli, Omohonria, Dondoni. All.: Bucaro
7.
LANUSEI (4-3-3): La Gorga 6; Kovadio 6 (36’st Sicari sv)
Congiu 5,5 (12’st Girasole 5) Esposito 6 Carta 5; Jo. Tenkorang
5,5 (12’st Quatrana 5) Demontis 5,5 Likaxhiu 6 (19’st Mastromarino 5); Ladu 5,5 Bernardotto 5 (30’st Bonu sv) Floris
5. A disp.: Chingari, Righetti, Ja Tenkorang,Nannini. All.: Gardini 5,5.
ARBITRO: Di Marco di Ciampino 6,5.
Guardalinee: Di Maio-Voytyuk.
MARCATORI: 38’ pt De Vena, 4’ st Tribuzzi.
AMMONITI: Dionisi, Matute, Morero (A), Lagomarsini (A, dalla
panchina), Esposito (L).
NOTE: spettatori 6.000 circa. Angoli 1-1. Rec.: 1’ pt, 5′ st.
di Marco Ferroni
RIETI
C … come Avellino! Sul neutro di Rieti, sotto spinta incessante degli oltre cinquemila tifosi provenienti dal capoluogo irpino, la formazione
biancoverde fa suo lo spareggio-promozione
battendo – per la terza volta in stagione – il Lanusei con
un 2-0 più rotondo di quanto non dica il risultato numerico. A segno De Vena e Tribuzzi, che realizzano i
rispettivi gol a cavallo dei due tempi: al 38′ l’attaccante devia in rete il cross dalla sinistra di Parisi, poi ad
inizio ripresa, al 4′ per la precisione, Tribuzzi sfrutta
il velo dello stesso numero dieci biancoverde riuscendo a trovarsi a tu per tu con La Gorga e batterlo inesorabilmente con un destro rasoterra imprendibile. È il
gol che di fatto indirizza definitivamente la gara, con
il Lanusei che generosamente tenta di reagire, trovando però sulla propria strada un Avellino che controlla con disinvoltu in retera, grazie all’esperienza difensiva del duo centrale Morero-Dionisi, quest’ultimo al
suo terzo campionato vinto al “Manlio Scopigno” dopo
quelli datati 2005 e 2018 con la maglia del “suo” Rieti”.
GARDINI CI PROVA. Nel finale di gara, Gardini tenta il
tutto per tutto, si mette con la difesa a tre, getta nella mischia tutti gli attaccanti a disposizione, ma al di
là della traversa colpita da Mastromarino proprio allo
scadere, non produce altro. Dalla parte opposta Bucaro inserisce Sforzini e Ciotola con una meritata standing ovation a De Vena e Da Dalt. L’arbitro indica 5′
di recupero, ma sono trecento secondi che fanno da
antipasto alla festa di un Avellino che torna in serie C .
FAIR PLAY. Festa sotto la tribuna “Valle Santa”, poi l’applauso e l’omaggio dei giocatori dell’Avellino agli oltre
trecento tifosi arrivati da Lanusei: un gesto nobile che
chiude nel migliore dei modi una domenica di sport
che riconsegna al calcio professionistico una piazza
importante come quella irpina.

(corsport)