Casalotti sì, play-out col Tolfa

admincalciovero 12 Maggio 2013 0

 

Una fase di gioco di Casalotti-Cerveteri

Una fase di gioco di Casalotti-Cerveteri

 

Casalotti 1
Cerveteri 0

Formazioni :
Casalotti :
Izzo(6) Lunardi(6) De Francesco (6) Carelli(6) Cellini(6) Freddi(6) Montorselli(6)Pennazzi(6) Duello(6) Abbondanza 6.5) Giannetti(6)

A disp: Di Martino, Bianchini, Mariani, Gargano, Grosso, Capodacqua, Babbucci

All . Sig. De Narda

Cerveteri:
Buonincontro (6) Campoli(6) Bresciani(6) Virtuoso(6) Renzi(6) Castelletti(6) Cecaloni(6) D’Aiuto (6) Pulcini(6) Caponi(6) Sparascaiv
A disp: Borriello, Morasca, Formicone, Di Chiara , Torroni, Virli, Bentivoglio

All. Sig. Ferretti

Direttore di gara : Sig. Caciotti ( sez. Albano)
1° assistente Sig. Sascone ( sez. Albano)
2° assistente Sig. Iacopino ( sez Albano)

Ammoniti : nessuno
Sostituzioni : Abbondanza© Mariani 46° Renzi(Cv) Torroni

Marcatori : Abbondanza (C ) al 40°

Cronaca :
Il Lupo arriva sazio , De Narda ringrazia e sia fatta la festa.! Il “Comunale di Casalotti “ ospita tanta gente , molti gli spettatori ospiti pronti a festeggiare i propri beniamini per la promozione ( oggi nel pomeriggio festa in piazza a Cerveteri ), altrettanto i locali pronti a brindare per motivazioni completamente opposte; questa è la premessa alla partita .
Un allenamento che nel primo tempo ha regalato bel gioco , il Casalotti deve fare i tre punti  per fare i play-out in situazione di favore, il Cerveteri non si affanna  certo a contrastare questo proposito; manovre larghe , qualche finezza , gli spazi sono tanti e tali da permettere ai giocatori diverse incursioni in avanti. Queste si infrangono sempre magicamente al limite dell’area avversaria. Renzi, regista di difesa di Mister Ferretti, coordina con maestria i suoi compagni di reparto mentre Montorselli, veloce ala di casa ,cerca di punzecchiare in un paio di occasioni la porta difesa da Buonincontro . Con queste trame incipriate arriviamo fino al quarantesimo del primo tempo quando Abbondanza si infila in una smagliatura di troppo e marca il vantaggio casalingo. Il direttore di gara che, per la cronaca, ha fischiato una sola volta al trentesimo del primo tempo al quarantacinquesimo porta il fischietto alla bocca per la seconda volta per decretare la fine della prima parte di gara. Nel secondo tempo registriamo oltre cento passaggi di fila, un torello vero e proprio tra le due compagini che, per le motivazioni già citate ad inizio cronaca, sembrano totalmente appagate del risultato. Non succede nulla, gli sprazzi di bel gioco offerti dai due team sono solo ed esclusivamente frutto di tanto spazio a disposizione. Gli spettatori, veri protagonisti di questa gara, rincorrono via radio i risultati delle altre squadre. Il ritmo se possibile scema ancora, è noia vera e non si ha mai l’idea che possa accadere qualcosa di calcisticamente valido; i due Mister dopo un paio di cambi sono comodamente seduti ai loro posti di competenza. Mai un urlo, una disposizione, nulla. Il pubblico intorno al trentacinquesimo della seconda parte di gara inizia ad abbandonare gli spalti intuendo probabilmente il risultato di fine partita. L’ultima parte di match (scusate la terminologia pugilistica) vede le due squadre arroccate al centro del campo, i due estremi difensori completamente inoperosi godono dalla loro prospettiva il fine gara. Il fischio finale regala festa. Scambio di maglie ed abbracci, poi tutti sotto la doccia. Per il Casalotti è play-out: restare in categoria significa non perdere, tra le mura amiche, contro il Tolfa.

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