IL CECCHINA PRESENTA RICORSO, IL REAL POMEZIA NON CI STA. PUNZI FURIBONDO: ‘CHI TESTIMONIA IL FALSO NON MERITA STIMA, E’ UNO SCHIFO!’

Gian Luigi Staffa 7 Marzo 2013 0
IL CECCHINA PRESENTA RICORSO, IL REAL POMEZIA NON CI STA. PUNZI FURIBONDO: ‘CHI TESTIMONIA IL FALSO NON MERITA STIMA, E’ UNO SCHIFO!’

Grande polemica tra Cecchina e Real Pomezia Divino Amore in merito ad un ricorso presentato dalla società ospite su una sostituzione “sospetta” da parte della squadra di Punzi: in realtà immagini e racconti sembrano smentire l’errore che sarebbe stato effettuato dal sig. Notarangelo di Cassino

 

a cura di VALERIO D’EPIFANIO

 

In Eccellenza non c’è pace e oggi il nuovo caso vede protagoniste Cecchina e Real Pomezia Divino Amore. Stavolta non si tratta di tagli, di allenatori dimissionari o di problemi economici ma di un caso che ci facciamo spiegare direttamente dall’allenatore del Real Pomezia Divino Amore Francesco Punzi: “Buongiorno Valerio e grazie della possibilità che mi stai dando per spiegare realmente l’accaduto. Ti spiego subito: ieri abbiamo appreso dalla società Cecchina che è stato presentato preannuncio di reclamo in merito alla gara di domenica, in quanto risulta un errore sul rapporto di fine gara consegnato dall’arbitro domenica in occasione della sfida Real Pomezia-Cecchina. Ti chiarisco che il Real Pomezia domenica ha effettuato tre cambi: al 17′ del secondo tempo due sostituzioni in simultanea, fuori il n° 11 monteforte classe ’93 e il n°4 Delle Monache classe ’90 e dentro il n° 15 Veglia classe ’93 e il n°18 Ascenzi classe ’81; al 40’st fuori il n°9 Pascucci classe ’85 e dentro il n°17 Flore classe ’88. Quindi come si vede perfettamente anche dalle liste pre-gara il Real Pomezia ha giocato sempre con 4 under in campo, visto che dall’inzio giocavano il n°1 Ciurluini classe ’94, il n° 5 Pantaleoni classe ’93 e il n°7 Gelonese classe ’95. Da dove nasce il ricorso? Sul rapporto arbitrale che ieri abbiamo ricontrollato la sostituzione Monteforte/Ascenzi è scritta all’11’st e le altre due al 17’st, quindi due errori di trascrizione in quanto la sostituzione Monteforte/Ascenzi è stata fatta al 17’st in simultanea a quella Veglia/Delle Monache e Flore/Pascucci al 40’st e non al 17’st. Credo che la spiegazione sia abbastanza chiaro e il Cecchina, che è perfettamente a conoscenza che noi non abbiamo sbagliato i cambi, si appella al fatto dell’errore di trascrizione sul referto arbitrale finale ma fortunatamente una tv privata che era accreditata ha ripreso perfettamente il tutto e noi siamo intenzionati ad allegare la copia del cd per il contro ricorso”.

La spiegazione sembra valida ma Punzi ci tiene ad aggiungere il suo pensiero: “Si, ci tengo a sottolineare alcune cose: in primis che se noi avessimo sbagliato anche per un secondo era giustissimo che il Cecchina facesse reclamo ma cosi non è stato. La cosa che mi fa molto male é pensare che questo mondo andrebbe ripulito da tante cose e il fatto che loro sono perfettamente a conoscenza del nostro “non errore” ma nonostante questo hanno presentato reclamo e stanno cavalcando questa vicenda per cercare di “rubare” i punti da noi strameritati sul campo mi infastidisce davvero molto. Il nostro comportamento domenica è stato di grande rispetto nei loro confronti: durante la gara ogni volta che si faceva male un loro calciatore veniva soccorso dal nostro massaggiatore e dalla nostra dott.ssa in quanto loro erano sprovvisti di massaggiatore, giusto per farti un esempio. Al momento dell’infortunio di Zigulich, il loro portiere è stato prima soccorso e poi portato fuori a spalla dai nostri, tanto per chiarire anche questo. Come si evince chiaramente dal servizio di questa tv privata al 92′ va fuori un pallone e sono io personalmente che correndo riprendo la palla e la fornisco al giocatore del Cecchina per riprendere velocemente il gioco, ci sono le immagini che documentano il tutto. Chiarisco che non ritengo queste cose straordinarie, ma solo la normalità di etica e rispetto dello sport, cosa che loro non stanno facendo. Credo che sia una cosa di bassissimo profilo morale, da parte di tutti loro, e credo che se vogliamo migliorare questo mondo dovremmo cominciare ad avere atteggiamenti giusti e corretti e non scorretti a tal punto. Ripeto se noi avessimo sbagliato sarebbe stato sacrosanto il ricorso ma loro sanno bene il contrario e il loro voler cavalcare un errore di trascrizione arbitrale è una cosa che mi fa pensare che è inutile cercare di avere un attegiamento giusto in un mondo dove sembra che il rispetto e le regole vengano messe sempre da parte a fronte di un vantaggio sportivo. I punti si fanno in campo rispettando le regole come abbiamo fatto noi e mi auguro che il Cecchina faccia un passo indietro su questa cosa. Nonostante io sia certo che la giustizia sportiva possa riportare tutto come é nel giusto, sono veramente disgustato da questo atteggiamento loro e credo che sia una cosa che faccia il male di questo mondo. Sono una persona che crede nei valori morali nella vita e questa volta credo siamo andati oltre, il loro mister e il loro dirigente erano lì al momento del nostro doppio cambio in quanto ne hanno fatto uno loro in simultanea a noi, quindi sanno tutti, i calciatori ugualmente. Se parliamo del bene del calcio e dello sport questo non ne fa il bene. A me quello che dicono loro non interessa. Certamente dopo questa cosa ogni volta che incontrerò uno del cecchina neanche il saluto avranno dal sottoscritto. Non meritano neanche quello dopo questo comportamente speculativo: è normale che se per caso ci dovessero dare la gara persa (cosa che ritengo molto poco probabile) ci saranno denunce e altro. Certa gente deve uscire da questo mondo. Mosciatti? Io lo conosco come una persona perbene e corretta, e non vorrei ricredermi… Questa vicenda mi fa perdere totalmente la stima nei confronti di chi testimonia il falso o fa finta di non ricordare”.

Parole dure, forti, senza appello che però possono essere condivise specialmente quando cerchiamo di sentire anche la versione dei fatti del Cecchina che arriva attraverso le parole del tecnico Neno Mosciatti: “Ho saputo di un telegramma da parte della nostra società e del fatto che c’era in corso un ricorso per la partita contro il Real Pomezia. So che c’è stata la sostituzione di un ragazzo di età di lega con un grande e in quei 5/6 minuti hanno giocato con un ragazzo di età di lega in meno. Questo almeno é quello che si evince dal rapporto di fine gara dell’arbitro e noi ci atteniamo a quello che é stato scritto. Punzi ci ha riferito che lei era lì e che ha visto tutto, ce lo conferma? Della sostituzione non mi ricordo, sinceramente. Ero preso dalla gara. Io voglio dire piuttosto che l’arbitro non era all’altezza della situazione, non è stata una scelta felice da parte dei designatori. Ieri comunque ho detto ai miei ragazzi che per me la partita è finita, spero che venga fuori la verità. Se l’arbitro però ha scritto queste cose, spero venga fuori quello che è accaduto davvero. Il direttore di gara, ci tengo a precisarlo, ha comunque inciso in modo negativo nella gara contro il Real Pomezia. A maggior ragione quest’episodio ha dimostrato che l’arbitro non era all’altezza della situazione”.
Chiaramente speriamo di sbagliarci ma se così fosse davvero la vicenda il Cecchina non ne uscirebbe bene: le immagini, se confermate, non ammettono repliche e la decisione spetta ora al sig. Notarangelo di Cassino che, in caso, dovrà ammettere il suo doppio errore di trascrizione. Si attendono ora le decisioni del giudice sportivo in una vicenda che sicuramente non passa inosservata. La prova tv a livello regionale e dilettante non é presa in considerazione, come ben sapete. Ma vista la delicatezza del caso é possibile che in un secondo momento in assenza di prove venga poi visionato il DVD della gara ripresa per chiarire bene l’accaduto. Certo é che se dovessero esserci le conferme definitive di quanto dichiarato da Francesco Punzi (che sembra la versione più credibile) la posizione del Cecchina si farebbe onestamente imbarazzante. Ma d’altronde non c’è più da stupirci di nulla dopo le note vicende di queste settimane. Vi terremo aggiornati su questo nuovo spinoso caso.

 

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