Vigor, la bella gioventù non basta contro la corazzata Unipomezia

admincalciovero 18 Ottobre 2020 0
Vigor, la bella gioventù non basta contro la corazzata Unipomezia

VIGOR PERCONTI – UNIPOMEZIA 1-2

MARCATORI: 5′ pt Delgado, 18′ pt Rossi, 38′ pt Rante (VP).

Arbitro: signor D’Andria di Nocera Inferiore

VIGOR PERCONTI – Peri, La Posta (75′ Russo), Moro, Di Paolo, Desideri, Esposito (70′ Gullotto), Mbaye, Consalvi (60′ Francioni), Gallani, Falanga (40′ Rante), De Crescenzo .

Allenatore: Bellinati

UNIPOMEZIA – Alfieri, Porzi, Marini, Pacenza, Cosciotti, Ilari (30′ st Ramceski), Delgado (35′ st Valle), Palermo (35′ st Fatati), Massella, Panini, Rossi (45’st Renelli).

Allenatore: Solimina

ROMA – Un uno-due micidiale, che avrebbe steso chiunque ma non i ragazzi terribili ima blaugrana. oggi in realtà in completa tenuta bianca, della Vigor Perconti.

Scesi im campo pagando lo scotto di un timore reverenziale immotivato, per i ragazzi di Bellinati la partita si è messa subito in salita: al 5′ Ilari ruba il tempo a La Posta, che era in chiaro vantaggio sulla palla, e scodella verso l’area, palla in angolo: la battuta è perfetta per Delgado che anticipa di tutto e con un tocco di testa perfetto infila da due passi. Lo svantaggio è uno schiaffone che Di Paolo e compagni non digeriscono. La squadra di Solimina e aggressiva, forte fisicamente, di grande esperienza: in campo ci sono 296 anni dei calciatori di patron Valle contro i 233 di Pernotti. Una differenza di esperienza che si vede ad occhio nudo. Così, sornioni e determinati, Delgado e compagni continuano a pressare e a fare fallo se serve per spegnere sul nascere ogni tentativo di manovra della Vigor. E al 20′ arriva il capolavoro di Rossi, che da posizione defilata e a più di venti metri di distanza dalla porta difesa da Peri incolla un destro meraviglioso che si insacca all’incrocio dei pali. Nulla da fare.

E tuttavia i giovani di Colle Aniene non si danno per vinti. Stavolta reagiscono eccome. Entra in campo Rante al posto di Falanga dovuto uscire per un contrasto durissimo al limite dell’area avversaria, e la partita cambia.  La qualità del centrocampista di Bellinati si mette subito in mostra, per il fraseggio e le invenzioni, ma soprattutto per lo splendido calcio di punizione che si insacca all’angolino sulla sinistra del giovane Alfieri. E non è finita, perché la Vogor a un minuto dalla fine del primo tempo potrebbe subito pareggiare: è Moro stavolta a mettersi in luce, incuneandosi sulla sinistra e calciando con forza a due metri dalla porta: ma la palla sfortunatamente per lui colpisce in pieno petto Alfieri e si spegne sul fondo.

Si va al riposo sull’1-2, partita riaperta e tutta da godere.

Il secondo tempo ha un registro diverso. L’Unipomezia arretra, cerca di contenere le sfuriate di Gallani che fa a sportellate con tutti, con mestiere guadagna calci di punizione che rompono il ritmo della gara. Appena i difensori centrali recuperano palla, la lanciano verso gli attaccanti, Massella e Rossi, che sono proprio due brutte gatte da pelare. Ma la Vigor tiene botta e ha l’occasione di pareggiare per due volte: entrambe le occasioni arrivano sui piedi di Gallani, che su un’azione ripetuta di De Crescenzo sulla destra calcia forte e Alfieri respinge fortunosamente coi piedi; e poi con una palla rasoterra che gli capita proprio sul sinistro. Ma invece che controllare la sfera e poi calciare, il giovane centravanti ex Tor Di Quinto preferisce calciare all volo, ciccando la palla.

Quando il signor D’Andria di Nocera Inferiore, arbitro giovanissimo e bravissimo, anche se leggermente permissivo, fischia la fine restano alcune certezze sul campo della Vigor. Che l’Unipomezia ha i mezzi tecnici per arrivare fino in fondo e giocarsi il campionato; che la Perconti è l’esempio più chiaro di quello che la categoria dovrebbe esprimere: tanti giovani di talento e grande voglia di emergere.

 

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