Ladispoli non sbaglia, basta una punizione e un calcio di rigore (inventato), Grotte Celoni KO

admincalciovero 26 Novembre 2017 0

LADISPOLI – MONTE GROTTE CELONI 2-0

MARCATORI: La Rosa (30′), Cardella (R) 40’st

LADISPOLI – TRAVAGLINI, SALVATO, MASTRODONATO, LUPO, GALLITANO, SGANGA M. (40’st Mignanti), PAGLIUCA (20’st Zuchi), BERTINO, ROCCHI (25’st Cardella), LA ROSA (30’st Tollardo), DE FATO.

A DISPOS. AGOSTINI, MARONCELLI, ENASOEI.

ALL. BOSCO

MONTE GROTTE CELONI – LEACCHE, TELLONE (20’st De Dominicis), Menicucci, D’Astolfo, Loreti (30’stGallinucci), Dioletta (30′ st Quaresima), Marchionni, Rossi (35’st Michettoni), Giulitti, Muzzachi, Aquino.

A dispos. Di Fazio, Gespi, Soprano

all. Leone

Arbitro: sign. Morello (sezione Tivoli)

LADISPOLI – Il massimo risultato col minimo sforzo. Motto che mai forse vale in questa occasione per descrivere quanto accaduto all’Angelo Sale di Ladispoli. Una punizione di La Rosa, e un calcio di rigore totalmente inventato dal mediocre direttore di gara Morello di Tivoli, sono bastati al Ladispoli per regolare con il classico 2-0 un bel Grotte Celoni, che distanzia ben 12 punti (da oggi 15) dal Ladispoli ma da quel che si è visto in campo mai differenza di punteggia è stata più bugiarda.

Le squadre si presentano con diverse assenze: Di Cairano e Scorsoni per il Grotte, Sganga, Leone e Marvelli per il Ladispoli. Sono gli arancioni di mister Bosco a predominare nella prima parte di gara, occupando stabilmente la metà campo avversaria ma senza rendersi mai veramente pericolosi, ad eccezione di un bella parata in uscita di Leacche su Rocchi. Il Grotte si limita a controllare e a ripartire. La svolta si consuma al 30′, quando due svirgolate in area della difesa gialloblù,  fanno carambolre la palla al limite del’area: Muzzachi salta di testa, ma forse con troppa veemenza, almeno a giudizio dell’arbitro. Calcio di punizione del numero 10 La Rosa, con traiettoria precisa anche se non angolatissima: Leacche è battuto.

I ragazzi di Leone non ci stanno e prendono coraggio. Prima Rossi si infila nell’area avversaria fino a ridosso del portiere, potrebbe tirare, ma preferisce appoggiare dietro: nessuno si fa trovare pronto. Ma l’occasione più ghiotta della partita capita sui piedi del giovane Dioletta, autore di una partita importante di grande sacrificio sulla fascia destra. Aquino calcia una punizione a giro, la barriera devia, Travaglini salva miracolosamente smanacciando ma la palla arriva a un metro dalla linea di porta. Il portiere non c’è, Dioletta si avventa e a colpo sicuro calcia: sul palo!

Al rientro in campo il Grotte cerca in tutti i modi il pareggio. Staziona stabilmente nella metà campo del Ladispoli, produce gioco ma rari sono i pericoli portati alla orta difesa da Travaglini. Nel Ladispoli entra Cardella per Rocchi, Bosco vuole dare più mobilità e fisicità davanti per sfruttare le ripartenze dei suoi. In una di queste, a cinque minuti dal termine, cross dalla sinistra in area, D’Astolfo è in chiaro vantaggio su Cardella, che nel contrasto cade a terra. Il signor Morello, sorprendendo tutti, assegna il calcio di rigore. Cardella trasforma. Partita in ghiaccio per il Ladispoli, che mantiene la vetta. Molte recriminazioni per Leone e i suoi ragazzi, che domenica ospiteranno il Tor Sapienza, oggi sconfitto brutalmente i casa dal Civitavecchia per 3-0.

 

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