Grotte Celoni-Lepanto, primo squillo per Leone! Cronaca e tabellino

admincalciovero 8 Ottobre 2017 0

MONTE GROTTE CELONI-LEPANTO MARINO 3-1
MARCATORI: Muzzachi (MGC) 30′, Verdini (LM) 7’st, Aquino (MGC) 30′ e 40′ st

MONTE GROTTE CELONI – LEACCHE, TELLONE, SCORZONI, D’ASTOLFO, LORETI, MENICUCCI, MICHETTONI, DI CAIRANO, MARCHIONNI, MUZZACHI, AQUINO.
A DISPOS. DI FAZIO, DIOLETTA, ROSSI, GALLINUCCI, DE DOMINICIS, GIULITTI, MUSUMECI
ALL. LEONE

LEPANTO MARINO – ANIELLO, RUGGIERI, MAGI, AMICO, DELLE MONACHE, VERDINI, DE GENNARO, BLASI, SAZIANI, DI LUDOVICO, GIUFFRIDA.
A DISPOS. DE PIETTO, KALAJ, SHEHU, SALZANO, MORETTI, BIANCHI, CAPOLEI.
ALL. ROCCONI

ROMA – Un uno-due micidiale di capitan Aquino, nell’ultimo quarto di gara, stende il Lepanto e regala non solo i tre punti al Grotte ma finalmente un po’ di fiducia alla squadra, che in diverse gare certo non poteva definirsi assistita dalla fortuna. La partita del “Panichelli” valeva molto, moltissimo. Intanto togliersi di dosso la “scimmia” dell’ultima posizione, poi affrontare una squadra della medesima levatura voleva dire molto per capire quelli che sono gli elementi decisivi in questo come in altri campionati di calcio: carattere, voglia di soffrire, non tirare mai indietro la gamba. Chi ne mette in campo di più si porta a casa i tre punti. Oggi il Grotte ha avuto queste doti un po’ di più dei suoi avversari e ha portato a casa la partita.
Poche emozioni nel primo tempo, una bella parata di Leacche su colpo di testa scaturito da un calcio d’angolo, un tiraccio da fuori di Loreti. Poi la svolta, con il calcio di punizione di Cristian Muzzachi, una pennellata dolce ma precisa sotto il sette alla sinistra del giovane Aniello.
Al ritorno in campo maggiore convinzione da parte dei biancocelesti ed ecco puntuale il pareggio. Angolo dalla destra, palla tesa e a mezza altezza sul primo palo, grande incornata di Verdini sulla quale SuperManolo, pur intuendo a toccando la palla, poco riesce a fare.
Per la squadra di patron Piervincenzi si ricomincia da capo. Inizia il valzer delle sostituzioni e si ha la sensazione che i sostituti dei gialli di Tor Bella Monaca abbiano una marcia in più dei sostituti del Marino. La svolta della gara arriva al 30′, dopo che l’arbitro aveva clamorosamente negato un doppio calcio di rigore (prima fallo di mano in area, poi atterramento di Aquino) al Grotte Celoni: una bella palla filtrante arriva sui piedi di Aquino che si inventa un pallonetto al borotalco che scavalca il portiere. Il Marino prova a raddrizzarla, ma deve fare i conti con una difesa super (D’Astolfo su tutti). E la scena si ripete dieci minuti più tardi, con Marchionni che infila Aquino che si presenta ancora a tu per tu con Aniello per infilzarlo inesorabilmente.
Grande festa per i ragazzi di Leone (allontanato dal signor Velocci insieme al collega Rocconi a fine gara…), per i tre punti e per la capacità dimostrata di volere la vittoria a tutti i costi.

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