Crecas, che botta: il Fregene espugna Palombara

admincalciovero 14 Febbraio 2016 0

CRECAS CITTÀ DI PALOMBARA – FREGENE 1 – 3
MARCATORI Rossi 3’ pt (F), Gallaccio 30’ pt (C), Molfesi 35’ pt, Panella 48’ st (F)
CRECAS CITTÀ DI PALOMBARA Zazzaro, Cupelli, Passiatore, Mancini, Corsi (19’ st Petrangeli), Palmieri, Gatta (35’ st Collacchi), Dominici, Gallaccio, Petroccia, Pascu

PANCHINA Lucarelli, Di Benedetto, Italiano, Veneruso, Leandri

ALLENATORE Baiocco
FREGENE Esposto, Zappellini, Tafi, Tabirri, Giustini (13’ st Amendola), Polito Andrea, Rossi, Le Rose, Romagnoli (15’ st Chierico), Panella, Molfesi (1’ st Polito Antonio)

PANCHINA Travaglini, Romano, Curtilli, Metta

ALLENATORE Caputo
ARBITRO Silvestri di Roma 1. ASSISTENTI Caputo e Fratello di Latina
NOTE Ammoniti Cupelli, Gallaccio, Panella, Amendola. Ang. 6 – 3. Rec. 1’ pt, 3’ st.

Forse oggi il girone A ha il suo vincitore. E da oggi la lotta che si fa più ardua è quella per il secondo posto. Ma quali tra le pretendenti ha più fame di vittoria? Dopo la ventitreesima giornata è impossibile rispondere a questo quesito. Lo Sporting Città di Fiumicino si arrende alla capolista, il Ladispoli subisce il ko casalingo contro un rinato Grifone Monteverde, e il CreCas viene affossato dal Fregene. Gli insuccessi altrui sono solo una mera consolazione in un turno in cui ai sabini va tutto male. Perché quando inizia male, qualcosa può finire anche peggio. Dopo un corner battuto da Petroccia e non sfruttato da Corsi, che spreca clamorosamente a un passo dalla porta dopo pochissimi secondi dal calcio d’inizio, passano i tirrenici. È la dura legge del gol. Al 3’ infatti Panella scende sulla corsia di destra e mette un rasoterra in area, dove Rossi intercetta piazzando la sfera alle spalle di Zazzaro. I minuti successivi sono una sofferenza per i locali. Al 14’ Panella calcia altissimo da distanza ravvicinata, mentre 5’ più tardi il numero uno di casa deve fare i conti con una deviazione sulla punizione calciata da Le Rose e distendersi per allontanare in angolo. Le incursioni degli ospiti partono maggiormente dalla fascia destra e al 23’ è Panella a servire sul primo palo Romagnoli, il cui tiro esce di un nonnulla. Il CreCas si fa vivo solo alla mezz’ora: Dominici giunge sul fondo di sinistra e sforna l’assist per Gallaccio, che aggancia, si porta la sfera sul mancino e incrocia infilando in rete. Il pareggio è momentaneo perché bastano solo 5’ al Fregene per rimediare: Rossi riceve al limite da Panella e serve tra le linee Molfesi, che è bravo a finalizzare. Al 41’ la conclusione dai 20 m di Passiatore sfiora il pareggio, e al 44’ la punizione di Petroccia viene deviata miracolosamente da Panella. Fatica la squadra di Baiocco, che pur non potendo contare sulle presenze di Calabresi, Hrustic, Abbondanza e Santi, vanta una rosa di tutto rispetto. Nella ripresa il team sabino prova in tutti i modi a portare a casa i tre punti, ma ogni tentativo resta vano. Al 13’ Petroccia verticalizza per Cupellli in area, il cui tiro è respinto da Esposto. Al 23’ è il palo a negare la gioia del gol a Pascu, imbeccato da Gallaccio. 1’ dopo Mancini per Pascu e questo per Petrangeli, subentrato all’infortunato Corsi, che viene murato dall’estremo difensore ospite. I biancorossi sono riversati nella propria metà campo e al 30’ è la conclusione potentissima dalla lunga distanza di Palmieri a impegnare Esposto, sul tap in va Gallaccio e seguono le proteste per un fallo di mano in area di Tafi, ma arbitro e assistente non vedono nulla. La disposizione offensiva della squadra di Baiocco la espone alle ripartenze degli avversari e al 46’ Zazzaro ha i riflessi pronti per opporsi a Rossi: palla sulla traversa e poi sul fondo. 2’ dopo il contropiede ospite è letale: Rossi si invola sulla destra e serve Panella, che, solitario in area, non può far altro che siglare il definitivo tris. Nessuna giustificazione per i rossoblù, che vanno a intermittenza e sono irriconoscibili. Baiocco e i suoi ragazzi hanno già dato prova di quanto sanno fare e di cosa significhi giocare al calcio. Da qui in avanti sarà il momento di dimostrare quella fame di vittoria necessaria per la conquista della seconda piazza. (ufficio stampa Cre.Cas)

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