Trastevere di forza a Fiumicino, candidato per il vertice

admincalciovero 9 Marzo 2015 0

S. C. DI FIUMICINO 0

TRASTEVERE 3

MARCATORI De Vincenzi 21’st, Roberti 44’st, Di Vittorio 50’st S.

CITTA’ DI FIUMICINO Chessa 5.5, Zamagni 6, Pompei 6, Ingiosi 6 (30’st Di Menico sv), Palermo 6.5, Gentili 6, Cuomo 5 (33’st Russo sv), Bufalini 5, Ponzio 5 (27’st Paoliello 5), Parini 5.5, Lupi 5 PANCHINA Bejan, Marzi, De Fabiis, Della Vecchia

ALLENATORE Scudieri

TRASTEVERE Apruzzese 6, Menichetti 6, Venditti 6, Ferri 6.5, Travaglione 6.5 (39’st Fagioli 6), Battistelli 6, Schiavon 5.5 (43’st Di Vittorio 6), Mastromattei 7, Roberti 7, Laurato 5 (22’st Proietti 6), De Vincenzi 7 PANCHINA Dosmi, Donacarta, Fagiolo, Rocchi

ALLENATORE Pirozzi

ARBITRO Quattrociocchi di Latina, 6.5

NOTE Allontanato al 18’st Scudieri (C) per proteste Ammoniti Menichetti,Bufalini, Roberti Ponzio

FIUMICINO – Vittoria ampiamente meritata per il Trastevere di Pirozzi (fresco di accordo per la prossima stagione con la società di casa al Bachelet) che al Cetorelli passa per 3-0 contro un Città di Ciampino davvero brutto, cui non porta molta fortuna il completo della Sampdoria sfoggiato contro gli amarantocelesti. Gara che viene decisa nei secondi 45’ di gioco, parte della gara in cui gli ospiti trovano per tre volte su quattro la porta, mentre i padroni di casa non si fanno letteralmente mai vedere dalle parti di Chessa. De Vincenzi, Roberti e Di Vittorio, allo scadere, firmano il successo, per un Trastevere che continua a sognare in grande visto il momentaneo secondo posto. La cronaca All’undicesimo Trastevere vicino al gol col destro a lunga gittata di Mastromattei che scende troppo tardi a Chessa battuto e si spegne di poco alto sopra la traversa. Il centrocampista amarantoceleste si rende nuovamente pericoloso poco dopo (16’) con un calcio di punizione dai 20 metri, posizione defilata sulla sinistra, col pallone indirizzato verso l’incrocio dei pali, sul lato coperto da Chessa, col numero 1 aeropoertuale che si allunga e manda in corner. Si fa vedere per la prima volta al 23’ anche il Città di Fiumicino, col break di Parini che ruba palla a Battistelli, si invola verso Apruzzese e in corsa da circa 7-8 metri spara sul portiere ospite in uscita, che compie un grande intervento spedendo la minaccia in corner. Nell’occasione, però, Parini avrebbe potuto anche servire Ponzio, tutto solo sulla destra e ben appostato per battere a rete. Dalla bandierina, sul cross di Palermo si accende un batti e ribatti che Ingiosi tenta di risolvere con una spettacolare rovesciata, ma Apruzzese blocca. Poco dopo, val al tiro bomber Romberti, ma la sua fiondata dalla media distanza non impensierisce Chessa, che la guarda sfilare sul fondo. L’attaccante trasteverino lotta a centro area al 36’ e appoggia sulla destra per il tiro cross di Mastromattei sul secondo palo, De Vincenzi (che poco prima aveva chiamato Chessa alla presa con un tiro dal limite) non arriva per questione di centimetri a firmare l’1-0. Altra fiammata dei padroni di casa al 41’ con Palermo che prova la bootta su punizione da circa 25 metri, Apruzzese si distende sulla sinistra e manda in angolo. Non succede poi più nulla fino al duplice fischio che manda le squadre negli spogliatoi. Nel secondo tempo le due squadre fanno fatica a mettersi in moto, soprattutto per via delle numerose interruzioni fallose, e non c’è nulla da segnalare fino al 21’, quando il Trastevere passa in vantaggio: palla di Travaglione per Roberti che tra le maglie della difesa aeroportuale, ariva sul fondo e con un tiro cross supera Chessa, poi De Vincenzi la mette dentro da due passi. Il match poi ristagna, perché i padroni di casa non riescono a reagire, con gli ospiti che controllano senza difficoltà. Al 44’ arriva il raddoppio: Fagioli taglia in due il campo da destra verso sinistra trovando De Vincenzi che dal lato corto dell’area mette davanti la porta Roberti che deve solo spingerla oltre la linea bianca. In pieno recupero arriva anche il tris, lo firma Di Vittorio (in campo da soli 7 mimuti) con un bel tiro a fil di palo dal limite dell’area con Chessa che vede il pallone arrivare solamente quando ormai è troppo tardi per poter intervenire. Si chiude quindi con il tripudio amarantoceleste, e quel sogno Serie D che, visti gli equilibri del girone, può essere assolutamente alla portata. Da rivedere assolutamente la prestazione degli aeroportuali: sotto di un gol non hanno mai impensierito gli ospiti.

gazzetta regionale

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