Montecelio di granito, il Fontenuova non punge

admincalciovero 18 Gennaio 2015 0

MONTECELIO BORUSSIA – FONTE NUOVA 0 – 0

MONTECELIO BORUSSIA (4-2-3-1): De Angelis;Di Brango, Cassetti, Basciani, Martinelli; Sganga, Cervini; Cesaro, Casciotti (23’st Ruggeri), Sorrentino; Scerrati (30’st Rotariu). A disp.: Casu, Renzi, Iovino, Cesaretti, Romanelli. All.: Alessandro Amici.

FONTE NUOVA (4-3-3): Silvi; Matarazzo, Cristofari, Razzini, Comito; Minelli, La Rosa, Berardi; Mereu, Bertini (1’st De Michele), Silvestrini (32’st Sansotta). A disp.: Chettyar, Pupavac, Loreti, Severini, Toncelli. All.: Gianfranco Oddi.

ARBITRO: Zuffada di Sulmona.

ASSISTENTI: Scopa di Frosinone e Potenza di Roma 1.

NOTE: 150 spettatori presenti; 1′ e 4′ di recupero; ammoniti Matarazzo, Comito, Mereu.

MONTECELIO – Lo zero a zero è il risultato che calza a pennello alla partita perfetta. Montecelio Borussia e Fonte Nuovahanno tenuto fede a questo vecchio adagio, impattando su uno zero a zero che scontenta più gli ospiti che i padroni di casa.

Alessandro Amici è cliente scomodo ed avversario ostico, lungimirante, ma attento a non lasciar per strada neanche le briciole. Cesaro e Scerrati (non al meglio) guidano un attacco supportato unicamente da Sorrentino, mentre Cervini e compagni hanno il compito di limitare la fantasia e l’estro degli ospiti.

Una grande intensità caratterizza la fase iniziale di studio, al termine della quale esce prepotentemente il Fonte NuovaSilvi mette i brivi a Oddi con un paio di rilanci non proprio ortodossi, ma il primo pericolo lo corre De Angelis, bravo però a deviare in corner la fucilata di La Rosa servito da Mereu su corner (19′).

Dall’altra parte sono i gemelli del gol a prendersi la scena. Scerrati inventa in profondità e Cesaro rifinisce al centro, dove però non c’è nessuno a raccogliere il suo splendido invito da sinistra (24′).

Non c’è un attimo di tregua ed il Fonte Nuova prende in consegna la regia della gara. Si cerca di aprire la solida difesa di casa insistendo sulle fasce: Silvestrini si allarga portandosi dietro due uomini, ma riuscendo a servire deliziosamente l’accorrente Bertino per vie centrali, colpo di testa diretto all’angolino deviato in corner da un miracoloso De Angelis (24′).

Mereu spazia su tutto il fronte dell’attacco, provando ad impensierire l’ex portiere della primavera della Lazio sia in tandem con Berardi, che però spedisce alto di testa (40′), sia da fermo, calibrando bene il tiro ma non abbastanza per impensierire l’attento portiere di casa (39′). Male il Montecelio in fase propositiva, che ha provato ad imbeccare Scerrati e Cesaro solo con il lancio lungo, cadendo spesso nell’arguta trappola del fuorigioco approntata da Razzini e soci.

Amici sa di dover prendere le dovute contromisure per fermare l’armata rossoblu. Nella ripresa Sganga e Cervini si occuperanno esclusivamente del lavoro sporco, ingabbiando Mereu in una morsa letale per il suo genio, rimasto inespresso per tutta la ripresa.

Il Montecelio prova il colpaccio con le palle sporche e le ripartenze. Al 6′ Matarazzo non s’intende con Silvi in uscita, Cesaro sguscia al limite e calcia col mancino in porta, solo la super diagonale di  Razzini evita il peggio agli ospiti salvando sulla linea.

La tattica di Amici funziona, il Fonte Nuova non riuscirà a sfondare il muro eretto dai padroni di casa neanche con la bella combinazione imbastita da De Michele e Minelli, chiusi da Basciani al momento topico (35′). Negli ultimi dieci minuti succede di tutto con un solo attore sotto i riflettori.

Alessio De Angelis si prenderà la scena prima serrando la saracinesca su Sansotta, neutralizzando il suo colpo di testa in tuffo (39′), poi chiudendo lo specchio a De Michele con un gran riflesso, proprio quando il numero 18 ospite stava per alzare le mani al cielo.

Il Fonte Nuova si vede così raggiungere dal Villanova, vittoriosa al Ferraris sulla Vigor Acquapendente, ma Giancarlo Oddi può fare tesoro di un’ottima prestazione, dove è mancato solo il cinismo per uscire con i punti in tasca. Punto d’oro che Amici può mettere in cascina grazie ad un approccio tattico perfetto, in vista del ritorno di mercoledì con la Vis Artena che potrebbe consegnare all’ex Empolitana la sua terza finale di Coppa Italia, la seconda consecutiva.

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