Crecas mai domo, Ladispoli raggiunto all’89’

admincalciovero 14 Dicembre 2014 0


CRECAS – LADISPOLI 1-1

MARCATORI Ippoliti rig. 39′ st (L), Palmieri 44′ st (C)

CRECAS CITTÀ DI PALOMBARA Lauri, Palmieri, Pangallozzi, Hrustic, Calabresi, Passiatore, Cupelli, Simone (12′ st Bottoni), Gallaccio, Saliou, Valeriani (12′ st Pangrazi) PANCHINA Alessandri, Corsi, Serratore, Di Tomassi, Persichetti ALLENATORE Berti

LADISPOLI Romano, Soldano, Vincenzi, Lupo, Mancini, Ciaciò, Marvelli, Gravina, Ippoliti, Bacchi (37′ st Martini), Bernardini (12′ st Tollardo)PANCHINA Marini, Pace, Morasca, Bihary, Pagliuca ALLENATORE Solimina

ARBITRO Di Matteo di Roma 2

ASSISTENTI Santostefano e Orlandi di Viterbo

NOTE Ammoniti Passiatore, Lupo, Mancini. Angoli 6 – 5. Rec. 1′ pt, 4′ st.

Il CreCas Città di Palombara non ha paura delle grandi: al “Giovanni Torlonia”, nella quindicesima giornata, arriva il Ladispoli, e la squadra di Berti, come già dimostrato in passato, gestisce la gara e merita di portare a casa i tre punti. Ma la dea bendata ci mette del suo e il migliore in campo è il portiere tirrenico, il che è tutto un dire.

Dopo un avvio dai ritmi blandi, primo guizzo dei padroni di casa al 10′: Simone allarga a sinistra per Valeriani, che prova il diagonale trovando la respinta di Romano. È ancora l’estremo difensore avversario a opporsi a Valeriani 6′ dopo, quando allontana in corner sul suo tiro al volo. Poco da raccontare sulla prima frazione di gara, perché il match si accende nella ripresa. Al 7′ il Ladispoli guadagna un calcio di punizione calciata dai 25 m da Ippoliti, che sceglie la soluzione del tiro in porta mandando oltre la traversa. Risponde 1′ dopo Gallaccio, che aggancia in area, si gira e tenta la botta, deviata: palla che lambisce il palo. Ancora locali al 13′, con il colpo di testa di Pangrazi sulla punizione di Saliou: Romano in tuffo allontana in calcio d’angolo compiendo un vero e proprio miracolo. 6′ più tardi Saliou riceve da Bottoni e apre il compasso per Pangrazi largo a destra, che lascia partire il diagonale, fuori di un nonnulla. Dalla parte opposta del campo, al 25′, sono pericolosi gli ospiti: cross di Bacchi verso il secondo palo, dove Mancini non arriva sul pallone per la zampata vincente. Le sorti della gara cambiano al 38′, quando, da un tiro dalla bandierina, il direttore di gara vede un fallo in area di Hrustic ai danni di Ippoliti e assegna il penalty in favore della compagine di Solimina. Se ne incarica lo stesso Ippoliti, che dagli undici metri non fallisce e piazza la sfera in rete. I sabini non demordono e tentano l’assalto alla porta avversaria al 42′, con l’incornata di Pangrazi, vanificata. Al 44′, però, Saliou batte un calcio piazzato dai 25 m di destra indirizzando verso il centro dell’area, dove sbuca Palmieri, che di testa infila alle spalle di Romano per il definitivo pareggio. 

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