Montecelio, parla il presidente Piervincenzi: “Ecco il nostro mercato per restare lassù”

admincalciovero 3 Dicembre 2014 0

Movimenti in entrata ed in uscita per il club di Emilio Piervincenzi.

Il Montecelio Borussia si è infatti assicurato le prestazioni di Stefano Martinelli, difensore in uscita da Pomezia e che in gialloblu ritroverà antichi sodali dell’epopea Empolitana, quali il tecnico Alessandro Amici ed i vari Di Brango, D’Epifanio, Valentini, Cervini, Cesaro e Scerrati, e di Francesco Iovino, ex Grifone Monteverde e Nuova Santa Maria delle Mole.

Nei prossimi giorni la società tiburtina annuncerà altre operazioni. “So che cosa si sta pensando, nell’ambiente”, risponde il presidente Piervincenzi, “ma il primo nostro obbiettivo è volare bassi e non montarci la testa. Stiamo facendo molto bene, al di là di ogni rosea aspettativa se penso alle disponibilità economiche messe in campo da società che sono intorno e sopra di noi in classifica. Da certe parti i soldi e i rimborsi non sono un problema, chiedi e ti sarà dato come si legge nella Bibbia. Noi ai soldi siamo per ora riusciti a rispondere con le idee, una grande attenzione all’etica e a certi principi morali, e con la professionalità dei nostri giocatori e dei nostri tecnici, Alessandro Amici in primis. Non ci facciamo illusioni, sia chiaro. Però lo ammetto: mi piace stare lassù e cercheremo di starci il più a lungo possibile nonostante l’enorme divario economico. Noi siamo persone perbene: quello che promettiamo, manteniamo. Sempre. E questo ormai lo sanno tutti: per questo Iovino e Martinelli, ma anche Rotariu che lascia il Villanova, oltre a tanti giovani di estrema qualità stanno per indossare la maglia gialloblù del Montecelio”.

Intanto, presidente, si è accomiatato dal gruppo il difensore Marco Piantadosi, che a breve potrebbe finire in orbita-Albalonga.

“Sì, e ci dispiace. Marco è stato un grande professionista ed una persona splendida, ma l’Albalonga gli ha proposto quello che io non potevo dargli. Gli faccio un milione di auguri e un grande in bocca al lupo”.

Siete in corsa anche per la Coppa Italia…

“Sì, in corsissima. Lo ammetto: a un mio naturale scetticismo per una competizione che fa spendere soldi, disperde energie, e non ti dà nulla se non la vinci, mi sono scontrato con un tecnico e un gruppo che invece, per averla vinta la scorsa stagione, alla Coppa tiene tantissimo. Che dire? Finora hanno avuto ragione loro e spero che continuino ad avere ragione. Mercoledì 10 arriva il Gaeta a Montecelio: una squadra importante, ricca di storia, una città economicamente e socialmente di rilievo. Vorrà dire che venderemo cara la pelle….”.

E domenica, tanto per gradire, c’è il Trastevere…

“Sì, bella sfida, che immagino ricca di gol. Loro hanno Roberti, uno che con questa categoria c’entra poco. Noi abbiamo Cesaro, e vale lo stesso discorso. Peccato non ci sia l’altro nostro gemello del gol, Scerrati, ingiustamente espulso domenica scorsa a Palombara. Penso che chi verrà a Montecelio a vedere la partita non se ne pentirà…”.

 

 

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