Viterbese ko, la rabbia di Camilli

admincalciovero 26 Ottobre 2014 0

E’ un Vincenzo Camilli imbufalito quello che è intervenuto ai microfoni di Radio Verde a fine gara. La sconfitta di Sora brucia soprattutto per lo svantaggio accumulato dalla coppia Ostiamare-Lupa Castelli ormai lontane sei-sette lunghezze. Lo sfogo è di quelli imponenti indirizzato soprattutto nei confronti dei giocatori: “Conta poco a giocare ad una porta sola. Così non si va da nessuna parte senza attributi. Come al solito abbiamo sbagliato il primo tempo. L’atteggiamento della squadra non è quello giusto per vincere il campionato. Abbiamo perso con una squadra di ragazzini. C’è qualcosa che non va e la dovremo vedere in settimana. Io non cedo ma ormai non abbiamo più margini di errore con l’Ostiamare a sette punti. La serie D non è l’Eccellenza, non c’è il Rieti che con cinque punti di vantaggio si fa rimontare e non si possono fare otto-dieci vittorie di fila. Qui è tutto più difficile. Capitolo allenatore? Non è responsabilità di Ferazzoli. Ci sono giocatori che camminano tutta la partita. Giusto prendere dei provvedimenti. Qui hanno la sicurezza economica che da altre parti non c’è ed io pretendo da loro il massimo. Mi prendo la responsabilità della costruzione della squadra ma chi non è all’altezza va a casa”.
A dicembre ci sarà una vera e propria rivoluzione ma a questo punto è probabile che qualcuno le valigie le debba cominciare a preparare già in settimana

(calciotuscia)

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