Rieti KO, resta solo il ripescaggio

admincalciovero 15 Giugno 2014 0

di FRANCESCO STOLFI

CASTELFIDARDO – Due svarioni difensivi condannano il Rieti al ko anche in trasferta a Castelfidardo. Stesso risultato dell’andata 2 a 1, non basta Cardillo, marchigiani in D dopo 58 anni. 

Termina il sogno serie D, quantomeno sul campo, per il Rieti che perde 2 a 1 a Castelfidardo. Non resta ora che il ripescaggio, festeggiano i marchigiani che non sbagliano nulla, troppi errori personali invece in casa Rieti.

PRIMO TEMPO — Punzi sorprende tutti, schierando insieme Cardillo e Garat per un 4-4-2 super offensivo con Pezzotti esterno basso di difesa con licenza di attaccare. Sono i ragazzi di Punzi a fare la partita, prima Cardillo poi Garat impegnano Cantarini bravo a salvare il risultato. I padroni di casa se la giocano di rimessa con la grande velocità di Romansky. Al 17′ Gay si inventa una punizione delle sue, Cantarini compie un mezzo miracolo sul primo palo. Poi due gialli in area del Castelfidardo. Terminano giù prima Cardillo, poi Garat, ma in entrambe le occasioni Bitonti sorvola. Nel momento di massima pressione del Rieti i padroni di casa passano in vantaggio. Gay sbaglia l’appoggio, contropiede micidiale di Ciccioli che serve Romansky sulla sinistra. L’esterno entra in area e serve a rimorchio Tassi che non sbaglia. Cinque minuti più tardi arriva il raddoppio. L’errore stavolta è di D’Andrea che si fa soffiare il pallone da Dell’Aquila bravo a battere Tassi in uscita.

SECONDO TEMPO — Punzi getta nella mischia Castellano e Rodriguez per Lo Pinto ed uno spento Ruggiero. Il Rieti si riversa in avanti alla disperata. Al 7 bella azione di Garat sulla sinitra, dentro per Lo Pinto che sbaglia il tap in. Dieci minuti più tardi è Gay ad impensierire Cantarini con un destro dal limite dell’area, Ciccioli sal di testa sulla linea. È solo il preludio del gol del Rieti che arriva al 22′. Garat serve Pezzotti che va alla battuta, la palla dopo un tocco di un difensore finisce sulla traversa e sul piede di Cardillo che non sbaglia. I ragazzi di Punzi le provano tutte, ma la difesa dei padroni di casa tiene. Termina 2 a 1, Castelfidardo in serie D, Al Rieti non resta che il ripescaggio. Ma Fedeli, amareggiato e furioso ha commentato: “Basta, sono troppo deluso. Non faremo domanda di ripescaggio”. E il sindaco di Rieti, Mezzetti, laconico ha risposto: “Il calcio a Rieti non muore se non c’è Fedeli…”. Per i colori amarantocelesti tira una  brutta aria…

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