Promozione, play-off: V.Tevere-Almas, parlano i tecnici

admincalciovero 23 Maggio 2014 0

 

 

 

A cura di Roberto Matrisciano (Sportinoro)

 

PLAY-OFF PROMOZIONE

 

Domenica in quel di Forano si sfideranno per il primo turno dei Play-off, Valle del Tevere-Almas. Non sarà solo un incontro da dentro o fuori e tra due squadre fra le più propositive e divertenti della regular season.

 

Sarà soprattutto l’incrocio tra due tecnici di due generazioni differenti,  di cui il più giovane, ossia Stefano Scaricamazza, pronto a scrivere la pagina più importante nella giovane storia del suo club, mentre il più esperto e vincente, Mario Santececca, determinato a raccogliere l’ennesimo successo della sua carriera.

 

Ci si attende grande spettacolo in campo, parallelamente alla partita a scacchi che si giocherà tra i due tecnici in panchina. Tra mosse, attacchi e contromosse, vedremo chi dei due riuscirà a fare scacco matto all’avversario, nel frattempo godiamoci le loro dichiarazioni.

 

STEFANO SCARICAMAZZA  All. VALLE DEL TEVERE

 

In che stato fisico e mentale si trova la squadra?

 

” Siamo al completo e stiamo bene fiscamente.

 

Il finale di campionato sta a dimostrare il nostro ottimo stato di forma, siamo pronti per il match “.

 

In casa siete stati devastanti.

 

Il fattore campo arma in più?

 

” In tutti i campionati giocare in casa rappresenta sempre un vantaggio.

 

Lo sarà anche Domenica, ma sono dell’opinione che in gara unica sono anche altri fattori a fare la differenza “.

 

Del tipo?

 

” Sarà importante l’apporto psicologico che ognuno di noi porterà in gara.

 

La testa in questi frangenti conta moltissimo “.

 

Chi potrà essere l’uomo decisivo?

 

” La compattezza della squadra dovrà fare la differenza.

 

In altre partite di campionato può valere il discorso della giocata singola che risolve la partita.

 

Domenica sono dell’opinione che solo il gioco di squadra può portarci alla vittoria “.

 

In altri gironi con 75 punti avreste vinto il girone, o quantomeno lottato fino alla fine.

 

Avete totalizzato sedici punti in più dell’Almas, sente la pressione dei favoriti?

 

” I nostri 75 punti sono il frutto di una grande stagione e sono meritati, al contrario di quanto dice qulcuno, che afferma che il girone B era poco competitivo.

 

Si è vero, ci sono non pochi punti tra noi e loro, ma questo non significa nulla.

 

Sono stati due gironi diversi, anche se non credo che il loro sia stato più difficile del nostro.

 

In queste sfide in gara unica può succedere di tutto “.

 

Teme qualcosa in particolare degli avversari?

 

” Hanno un grande tecnico, è il loro valore aggiunto.

 

Abbiamo rispetto per l’avversario, in rosa hanno ottimi elementi, tra cui la grande esperienza di uno come Cortani.

 

Ma anche loro ci devono temere, sappiamo quello che dobbiamo fare “.

 

Con il pareggio passereste ugualmente.

 

E’ un risultato che prende in considerazione?

 

” Non sono capace di giocare per tale risultato, cerco sempre la vittoria.

 

Certe volte può rappresentare un limite non saper o non voler gestire la gara.

 

Sono convinto però, che imporre il proprio gioco e dimostrare sempre la voglia di ottenere la vittoria, sia il modo più semplice per arrivare ai risultati sperati “.

 

Cosa dirà alla squadra prima di scendere in campo?

 

” Io ho la fortuna di aver disputato molte partite di questo genere.

 

Quando si fa il calciatore avverti l’importanza di tali sfide, e non hai bisogno di ulteriore carica o frase ad effetto.

 

Tutti sono consapevoli di quello che si stanno giocando, possiamo ottenere un traguardo storico per questa giovane società.

 

Mi fido dei miei giocatori, e anche se durante la stagione abbiamo giocato tanto, compresa la coppa avremo disputato quaranta partite, chiedo un ultimo sforzo.

 

Un ultimo sforzo per un grande obiettivo “.

 

Nel prossimo campionato rimarrà in ogni caso?

 

La conquista della prima Eccellenza la farebbe entrare di diritto nella storia del club.

 

” Io qui sto benissimo, e il mio obiettivo è quello di rimanere a lungo.

 

Qui si fa calcio veramente, se non mi mandano via io non me ne vado di sicuro.

 

In questi anni abbiamo costruito qualcosa di importante, mi piacerebbe ancora far parte di tutto questo “.

 

MARIO SANTECECCA  All. ALMAS

 

Mister, lei è abituato a sfide di questa importanza.

 

Come vede i suoi ragazzi, sono tutti abili e arruolati?

 

” Sono tutti pronti, fra poco ci alleniamo e faremo gli ultimi accorgimenti.

 

Sarà senza dubbio un bell’incontro, tra due squadre che giocano a calcio in maniera propositiva “.

 

E’ d’accordo se le dico che in campionato avete mancato qualche occasione di troppo?

 

” Concordo pienamente. In alcune circostanze abbiamo pagato dazio alla nostra giovane età.

 

In altre situazioni abbiamo subito delle rimonte per la nostra voglia di segnare, anche quando eravamo in vantaggio di due gol.

 

Sono aspetti contrastanti tra loro, negativi e positivi.

 

Ma abbiamo sempre cercato di fare gioco e risultato “.

 

E’ soddisfatto comunque della stagione…almeno fino ad ora?

 

” Se andiamo a vedere con quali credenziali eravamo partiti, direi proprio di si.

 

All’inizio gli obiettivi erano diversi, poi abbiamo capito che potevamo ottenere qualcosa di importante.

 

Si poteva arrivare tranquillamente secondi, ma qualche episodio strano unito alle nostre responsabilità ce l’hanno impedito “.

 

Che tipo di episodi?

 

” Ad esempio la rimonta subita a Ostia con il R.Morandi è stata frutto di episodi non proprio amichevoli e anche a Fiumicino meritavamo di vincere ma qualcosa è andato storto…

 

Come dicevo, in squadra abbiamo molti giovani e in certe circostanze è comprensibile farsi intimidire “.

 

Siete obbligati a vincere.

Chi puo’ risolvere la partita?

” Abbiamo due-tre elementi sopra la media, che hanno nelle gambe i colpi giusti per portarci alla vittoria.

 

Ma, come al solito penso che il collettivo abbia un ruolo più decisivo del singolo giocatore.

 

Il dover per forza vincere può essere anche un vantaggio, in quanto non faremo calcoli “.

 

Ha pronta qualche mossa segreta?

 

” Sappiamo già quello che dobbiamo fare. 

 

Un pò li conosco e sono una buonissima squadra, ma sarà difficile anche per loro “.

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